Verso il basic italian
Noto sempre più l'inesorabile cammino della nostra lingua verso una forma livellata, precotta, entry-level che di più non si può. Un'evoluzione (sicuri che sia involuzione?) partita con gli sms e poi filtrata da Grandifratelli, aperitivi, preserata, apericene, social networks. Così si parla sempre più per slogan, dicendo sempre meno. Assolutamente sì. Assolutamente no. E questa è stata la prima grande ondata. Tra le ultime, mi fanno impazzire "sei un grande" e "tutta la vita". Offri un Mojito di troppo? Sei un grande . Ti fai più fighe degli altri? Sei un grande . Ospiti feste inutili quanto frequenti in villa? Sei un grande , per tutti sei un grande . Alessandro Magno, se fosse ancora vivo, si rivolterebbe nella tomba. Ma è "tutta la vita" a darmi gli orgasmi più profondi. Aperitivo tutta la vita . La tal discoteca tutta la vita . Ogni minima stronzata è per tutta la vita . Il che, nell'epoca in cui le scelte più importanti durano meno di un